Isolamento acustico e rumore, come e quando intervenire per insonorizzare una stanza
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Isolamento acustico e rumore, come e quando intervenire per insonorizzare una stanza

Questi vicini non li sopporto!

Ti sarà sicuramente capitato di dirlo almeno una volta nella tua vita! A meno che il “vicino” non sia tu… sia chiaro 🙂 (in questo caso, visto che probabilmente abiterai all’ultimo piano, ti consigliamo di continuare a seguirci per non perderti il nostro prossimo articolo sull’isolamento termico!) Altrimenti l’isolamento acustico è ciò che fa per te.

Il rumore proveniente dal piano superiore, o dalla parete della tua camera da letto è talvolta davvero insopportabile.

Quando viviamo in un condominio o in città, molto spesso ci troviamo a dover fare i conti con i rumori molesti dei vicini o provenienti dalla strada. Non tutti abbiamo gli stessi orari, ed oltre tutto nel silenzio della sera i rumori si amplificano.

Sembra quasi di averli dentro casa!

Se ci sono dei bambini poi, la questione diventa ancora più seria! Perchè sarà proprio nel momento in cui cerchi un pò di pace interiore, che il bambino del vicino decide di voler imparare a camminare strusciando una sedia.

In ogni caso ognuno di noi, almeno una volta nella vita è stato un “vicino fastidioso”.

E così, per mantenere un rapporto civile, e prima di iniziare a battere il manico della scopa sul soffitto, rovinando quel bel abbassamento in cartongesso fatto qualche mese fa, conviene optare per un isolamento acustico.

Cos’è l’isolamento acustico?

L’isolamento acustico o insonorizzazione, dice Wikipedia, “è il ramo della tecnica che si occupa di limitare la propagazione del suono“; per noi tecnici invece, consiste in una serie di interventi volti a ridurre o eliminare il rumore, intervenendo sulle zone da cui proviene. Gli interventi di insonorizzazione possono riguardare infatti pavimenti, soffitti, pareti etc. A seconda dell’elemento su cui si interviene, vengono utilizzati materiali e tecniche diverse, volte a garantire l’efficacia dell’intervento. Vediamoli nel dettaglio.

Isolamento acustico delle pareti

Perchè sentiamo il rumore? Un’onda sonora si propaga attraverso la parete della stanza da cui proviene, una parte “rimbalza” nella stanza, una parte si propaga al di là della parete e una terza parte viene assorbita dalla parete sotto forma di energia termica (passateci questa piccola spiegazione di Fisica mooolto approssimativa). L’isolamento acustico delle pareti quindi, ha l’obiettivo di non far propagare il rumore attraverso la parete. Ma come? Per insonorizzare una parete, vengono inseriti nelle intercapedini pannelli fonoassorbenti o fonoisolanti che, come dicono le parole stesse, assorbono il rumore o impediscono allo stesso di oltrepassare la parete.

Il più delle volte, questo tipo di intervento è accompagnato da un lavoro in cartongesso che permette l’inserimento di questo materiale all’interno della parete senza troppi problemi.

Isolamento acustico del soffitto

L’isolamento acustico del soffitto è un intervento che diviene necessario quando si ha,per esempio, la necessità di coprire il rumore proveniente dal calpestio o dallo spostamenti di mobili dal piano superiore. Così come per l’isolamento delle pareti, di solito per il soffitto si procede installando un’opera in cartongesso; in questo modo si va a creare un’intercapedine entro il quale inserire materiale isolante.

Isolamento acustico pavimento

Al fine di ottenere una buona insonorizzazione, talvolta è necessario intervenire all’isolamento del pavimento. Soprattutto nei condomini è possibile che il rumore si propaghi anche attraverso il solaio, diffondendo il rumore fra i piani dell’immobile. Insonorizzando il pavimento si assicura la riuscita dell’intervento al 100%.

L’isolamento del pavimento avviene installando al di sotto il massetto dei rotoli di materiale isolante che andrà ad assorbirà il rumore, interrompendone la propagazione.

Qualora non fosse possibile effettuare questo tipo di intervento, esistono in commercio pannelli acustici a sospensione, che permettono comunque di insonorizzare la pavimentazione.

Quali sono i materiali più utilizzati per l’isolamento acustico?

Abbiamo parlato di quali sono gli interventi più comuni, vediamo ora quali sono i materiali che si utilizzano a seconda delle specifiche esigenze. I materiali fonoassorbenti o fonoisolanti si dividono principalmente in tre categorie:

  • SINTETICI
  • MINERALI
  • NATURALI-VEGETALI

Materiali sintetici

I materiali sintetici per l’isolamento acustico sono tra i più economici e i più facili da installare. Tra questi troviamo il poliuretano espanso e polistirene (a celle aperte); questo tipo di materiali fonoassorbenti derivano dalla lavorazione del petrolio e vengono utilizzati il più delle volte per riempire intercapedini.

Materiali minerali

I materiali di isolamento acustico minerali rappresentano un’ottima soluzione se vuoi effettuare un lavoro a basso impatto ambientale, Scegliere infatti di insonorizzare l’appartamento con materiali minerali, significa optare per una scelta ecosostenibile, in linea con i principi della bioedilizia. Tra i più comuni, citiamo lana di roccia e lana di vetro, disponibili in commercio a prezzi abbastanza competitivi, hanno ottime proprietà acustiche e termiche, quindi oltre ad insonorizzare sono un ausilio contro umidità e freddo ( come si suol dire.. due piccioni con una fava )

La lana di roccia è ottenuta da rocce eruttive diabasiche, basaltiche, dolomie addittivate con collanti. Essendo un materiale minerale, non solo è un ausilio termico e acustico, ma è durevole ed ha ottime proprietà antivibranti.

La lana di vetro, invece , è ottenuta per l’appunto dalla lavorazione del vetro che, unito alla sabbia, forma delle fibre rendendola molto resistente.

Materiali naturali

Questa è la lavorazione più green che tu possa scegliere! Si tratta appunto di materiali naturali a basso impatto ambientale. Parliamo ad esempio del sughero e delle fibre di legno, materiali con ottime proprietà fonoisolanti e termiche garantendo un lavoro qualitativo davvero ottimo.

Il sughero è un materiale leggero, compatto, riciclabile e chi più ne ha più ne metta. Resiste alla formazione dell’umidità e della muffa. Si utilizza per lo più per rivestire le pareti ma anche per sistemi a pavimento.

Le fibre di legno derivano per lo più da scarti di legno, ed è quindi un materiale riciclabile e biodegradabile; questo come per il sughero trova maggiormente impiego dell’insonorizzazione delle pareti.

“Fai da te” o chiamo la Co.Mi.Sol Roma?

Per questo tipo di interventi ci vuole dimestichezza e manualità, ma anche una buona dose di competenza. Anche se l’installazione di alcuni dei materiali sopracitati, sembra semplice in quanto si presentano in rotoli o fogli, un’applicazione errata o una valutazione poco attenta del loro impiego potrebbe non risolvere il problema. Tuttavia se decidete di intraprendere questa piccola sfida in autonomia, potete contattarci per chiederci informazioni e consigli sul materiale da utilizzare.

Essendo noi, una ditta specializzata che lavora da anni nel settore dell’isolamento sia termico che acustico, abbiamo una certa esperienza; chiedendo un sopralluogo completamente gratuito, forniamo ai clienti una valutazione fonometrica che ci aiuterà a consigliarvi la soluzione migliore per il vostro appartamento, garantendovi un lavoro sicuro al 100%.

Clicca qui puoi vedere quali tipi di interventi effettuiamo, puoi contattarci su whatsapp o tramite l’apposito form per richiedere una valutazione gratuita!

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Continuate a seguirci perchè nei prossimi articoli parleremo di argomenti molto interessanti per consigliarvi al meglio!

Buona ristrutturazione!

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